mercoledì 29 febbraio 2012

pre Language



 Disappears - Pre Language | Kranky 2012 | 



Rinnovo di formazione, con aggiunta di un pezzo da novanta...nasce il terzo album dei Disappears, "Pre Language". Il linguaggio, infatti, ridotto sui i testi, lascia spazio ad una sintassi musicale imperante che mescola noise, post - punk e psichedelia. Non a caso alla batteria compare lo youthiano Steve Shelley, già reduce nel 2010 del rispolvero teutonico dei Neu! nel tour krautonico "Hallogallo", in compagnia dello stesso Michael Rother. "Pre Language" inizia il suo tour in patria e approda in Europa con 12 date tra marzo ed aprile...si spera con delle aggiunte.     

http://www.disappearsmusic.com/

martedì 28 febbraio 2012

identity or no identity


Alice - symbios

Sogno ricorrente



Storie sul bianco



un luogo lontano

  
urban voids

Identità o non identità...il corpo come spazio vuoto, irreale, desolato. Lo spazio urbano come corpo inerte, apatico, astratto. Ciò che accomuna lo spazio fisico, umano ed urbano è quel comune senso di privazione, di assenza, di svuotamento in cui il concetto stesso di identità si smarrisce, può assumere una, nessuna o centomila forme, fino a dissolversi nella sospensione di un bianco assoluto.

<< Il tema principale attraverso il quale si sviluppa la sua sperimentazione artistica è un progetto di ricerca sull'identità, sul corpo virtuale, su come i media modificano la percezione del Sé. L'indagine del suo lavoro analizza la relazione tra gli spazi, gli ambienti e il corpo.
I corpi sono anonimi ed hanno smarrito la propria appartenenza, aggirandosi in una sofferenza, in un’inquietudine estetica che finisce per comprende anche i luoghi che, nella loro astratezza, si configurano come non-luoghi estetici. La percezione del Sé è alterata, disseminata nelle reti, in bilico tra iper-identità, come somma delle possibili identità ,e non-identità, come identità generica riconfigurabile. Il progetto indaga sui cambiamenti che i nuovi media operano sulla “comunicazione”, che intervengono non solo sul linguaggio ma anche sulla percezione fisica tra individui. Questi cambiamenti portano a nuove concezioni spazio-temporali e allo sviluppo di nuovi sensi. >>
    
http://www.yartproject.com/

lunedì 27 febbraio 2012

your split and floating world










Weightless - paisaje emergentes
Heathrow Airplot competition - Honorable mention
  
Suggestione e provocazione, la proposta di paisaje emergentes indaga il senso di appropriazione dello spazio, lo spazio fisico ma anche quello concettuale, proiettando ogni entità occupante suolo in un identità metaforica occupante aria. Una meta-città che aleggia sulla testa di tutti e che vuole rivendicare un "diritto all'aria" per gli abitanti di Heathrow. Il processo di materializzazione di un principio sociale e politico che passa per la smaterializzazione dell'entità urbana in una nube, una città diafana, fatta di elio.       

http://www.paisajesemergentes.com/

domenica 26 febbraio 2012

post - industrial cathedral





The old factories structures Cros - Burgo, Coruña
Phase I - Rehabilitation 

Imponenti nella loro essenzialità strutturale, le vecchie fabbriche di Burgo riacquistano la parola, e parlano ora con una sintesi estrema, affermando la loro presenza con gli scheletri nudi dei loro corpi sulla desolazione di un paesaggio arido, quasi lunare. Svelano una metrica che ricorda consolidate proporzioni di lontani impianti basilicali, nonostante si tratti di architetture consacrate alla meno nobile vocazione industriale, impregnandosi di una sorta di spiritualismo profano. 
  
Photography - Courtesy of Xoan Pinon
Architecture - Díaz y Díaz Architects 
http://www.diazydiazarquitectos.com/

sabato 25 febbraio 2012

elegy of a gentle ghost





Klima - Klima |Peacefrog 2007|



Klima - Serenades & Serinettes |Second Language 2010|


Alter ego di Angèle David-Guillou, origine francese e formazione londinese a seguito dell'estetica ghost-wave dei Piano Magic di Glen Johnson, Klima per tutti coloro che si sono lasciati affascinare dall'eterea voce di Disaffected o di Soldier Song e hanno sperato in un lavoro solista, arrivato nel 2007 con l'omonimo Klima e duplicato nel 2010 in Serenades & Serinettes. Passata dalle ambientazioni spettrali delle reminiscenze dark e psichedeliche dei Magic ad una sperimentazione strumentale che non lascia fuori nulla, synth, cedra, organetti, chitarre, percussioni...una miscela sonora elegiaca ed equilibrata dalla sua voce bianca, bucolica e fuori dal tempo, quasi ad evocare l'esistenza di un'entità incorporea dietro di essa.  

http://www.youtube.com/watch?v=H6Zyb344uns
http://www.myspace.com/contactklima

the silence of the innocent beasts

    

Non c'è redenzione per le bestiole che popolano l'immaginario di questo artista bolognese, non una possibilità di cancellare la colpa per le loro inconsapevoli ed innocenti esistenze. Su di esse si abbatte la scure del mondo reale, che catapulta in una dimensione irreale stati d'animo atrofizzati, fobie e vizi, senso di alienazione e di sottomissione diventati ormai a-patetici, rendendole il capro espiatorio di un'umanità tormentata. Figlie forse di una poetica quasi Carrolliana, evocativa anche nel tratto del Tenniel descrittivo, o del più vicino goticismo di Gorey. Nell'imperante silenzio della loro muta rassegnazione affiora un senso bergmaniano di inquietudine che non cerca soluzione.   

http://www.ericailcane.org/

venerdì 24 febbraio 2012

ephemeral garden







...cristallizzati in una pelle effimera, abbaglianti per il loro innaturale candore, forse davvero ispirati ad una leggenda giapponese. La restituzione di un giardino senza vita, dove al primo soffio di vento il frusciare vivo delle foglie lascia il posto allo sfrigolio morto dei lembi di carta irrigiditi da piegature severe.

http://www.anoukvogel.nl/indexhibit/projects/paper-garden/